1. CHE COSA E’ L’ACCIAIO?
L’acciaio è un materiale incredibile sotto molti aspetti e disponibile in diversi gradi distinti e composizioni chimiche diverse.
Tutti i tipi sono costituiti principalmente da ferro e carbonio.
Esistono quattro tipi di acciaio :

1. ACCIAIO AL CARBONIO
L’acciaio al carbonio costituisce circa il 90% di tutta la produzione di acciaio, ha un aspetto opaco ed è noto per essere sensibile alla corrosione.
Ci sono tre sottotipi di questo acciaio: a basso, medio e alto tenore di carbonio, con un basso contenuto di circa lo 30% di carbonio, medio 0,60% e alto 1,5%.
È eccezionalmente resistente, motivo per cui viene spesso utilizzato per realizzare oggetti come coltelli, fili ad alta tensione, parti di automobili e altri oggetti simili.
2. ACCIAIO LEGATO
Gli acciai legati sono una miscela di metalli diversi, come nichel, rame e alluminio.
Le caratteristiche meccaniche degli acciai legati dipendono quindi dalla concentrazione degli elementi che contengono.

3. ACCIAIO PER UTENSILI
L’acciaio per utensili è noto per essere duro e resistente al calore e ai graffi. Il nome deriva dal fatto che è comunemente usato per realizzare utensili in metallo, come i martelli. All’interno è presente del cobalto, molibdeno e tungsteno, e questo è il motivo per cui l’acciaio per utensili ha caratteristiche di durata e resistenza al calore così avanzate.
4. ACCIAIO INOX
Ultimi ma non meno importanti, gli acciai inossidabili sono probabilmente il tipo più conosciuto sul mercato. Questi acciai sono lucidi e generalmente contengono circa il 10-20% di cromo, che è il loro principale elemento di lega.
Questa combinazione consente all’acciaio di essere resistente alla corrosione e facilmente modellabile in varie forme.
Con il termine acciaio inossidabile sono definite tutte le leghe ferrose contenenti cromo in quantità fra l’11 e il 30% e altri leganti quali nichel, rame, titanio, molibdeno e niobio.
Questi leganti incidono, a seconda della quantità presente, sulle caratteristiche strutturali, meccaniche e di corrosione dell’acciaio. L’aggiunta di cromo e altri elementi come il nichel rendono l’acciaio inox un materiale molto resistente alla corrosione.
Quando il cromo viene aggiunto all’acciaio durante la produzione, si forma in un ossido di cromo, agendo come una superficie protettiva che impedisce all’umidità e all’aria di causare ruggine, da cui il nome, acciaio inossidabile.

Per riconoscere di quale acciaio inox si tratta, esistono due semplici prove: in base alla lunghezza della scintilla nel momento in cui il materiale viene portato vicino ad una mola oppure utilizzando una semplice calamita come magnete, per capire se si tratta di acciai ferromagnetici.

2. QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA INOX AISI 304 E AISI 316 ?
Le sigle AISI (American Iron and Steel Institute) identificano le proprietà della specifica lega d’acciaio
INOX AISI 304
È generalmente considerato l’acciaio inossidabile austenitico più comune.
(Con austenitico si indicano leghe prodotte con alte percentuali di leganti -oltre il 50% in peso-)
L’acciaio Inox AISI 304 è un acciaio austenitico contenente Cromo (18%) e Nichel (8%) definito infatti dalla sigla 18/8.

INOX AISI 316
L’AISI 316 è una lega di acciaio inox austenitica composta da poco carbonio ( 0,05%) ed un sufficiente tenore di cromo (16-18%), di nichel (11-14%) e di molibdeno (2-3%).
E’ proprio quest’ultimo elemento che rende ottima la resistenza alla corrosione in tutti gli ambienti naturali: acque ed atmosfere rurali, urbane, ed industriali anche in presenza di moderata concentrazione di cloruri e acidi.
La differenza tra AISI 304 e 316 è data dalla presenta del Molibdeno, e in certi casi da una concentrazione lievemente più alta di Nichel.

3.QUALI SONO I VANTAGGI DELL’ACCIAIO INOX?
- è durevole
- è resistente alla ruggine, al calore e alla corrosione
- è facile da pulire e non trattiene l’acqua, rendendo molto facile la manutenzione a lungo termine.
In più, l’acciaio inox 316 :
- è più resistente alla corrosione generale e alla vaiolatura rispetto ai convenzionali acciai inossidabili.
- è resistente allo scorrimento plastico
- ha un’ottima formabilità
- è resistente alla rottura e alle alte temperature
- ha una grande resistenza alla corrosione e alla vaiolatura, fenomeno di corrosione di pezzi metallici, che si manifesta con un numero più o meno grande di macchie superficiali e con la successiva formazione di un corrispondente numero di piccoli buchi.

4. QUALI SONO I SUOI UTILIZZI?
L’acciaio AISI 316 viene utilizzato in ambienti molto aggressivi, dove vi sono presenti molti fattori corrosivi prolungati nel tempo. È adatto per edilizia all’esterno, e all’impiego limitato in ambienti interessati da acqua di mare e in alcune applicazioni navali non pesanti.
Si consiglia l’uso del 316 quando:
- l’ambiente include una quantità elevata di elementi corrosivi.
- il materiale verrà posizionato sott’acqua o esposto all’acqua in modo continuo.
- in applicazioni dove sono richieste maggiore resistenza e durezza (zone marine, ambienti salini e zone a contatto con sostanze chimiche)

L’acciaio AISI 304 viene utilizzato in ambienti dove vi sono presenti fattori corrosivi ma meno importanti rispetto a quelli indicati per l’AISI 316.
In questi casi potremmo citare la prolungata esposizione a agenti ambientali, contatto con acqua ecc.
Si consiglia l’acciaio inox 304 quando l’applicazione richiede un’ottima formabilità. Il contenuto di molibdeno più elevato nel grado 316 può avere effetti negativi sulla formabilità.
Il grado 304 è in genere più conveniente del grado 316.

5. COME SI PULISCE L’ACCIAIO INOSSIDABILE?
Quando è sporco, l’acciaio dei rubinetti e degli scarichi salta subito all’occhio: usura e qualità dell’acqua lo rendono opaco e incrostato di calcare.
Un acciaio liscio e splendente è indice di pulizia accurata, soprattutto in bagno e cucina, gli ambienti dove l’igiene deve essere ai massimi livelli.

La durezza dell’acqua è la causa dell’accumulo di calcare sugli acciai di casa e non solo: anche elettrodomestici, stoviglie e tubazioni dell’acqua possono accusare danni ed essere meno performanti.
Assicuratevi di avere appositi filtri anticalcare nelle vostre caldaie, oppure mitigate gli effetti della durezza dell’acqua.

Il bicarbonato di sodio è il primo grande alleato per la pulizia dell’acciaio inossidabile…ed è anche naturale!
Per togliere le incrostazioni dall’acciaio, usate la polvere di bicarbonato non diluita, come fosse un vero detersivo. Strofinate con l’aiuto di una spugnetta e risciacquate.
Un altro rimedio ecologico che vi lascerà senza parole è l’aceto di vino bianco (o l’aceto distillato) diluito in acqua…provare per credere!

C’è da dire che, a volte, non si può fare a meno di intervenire con detersivi anticalcare.
In commercio ce ne sono davvero tanti: scegliete un liquido anticalcare e seguite attentamente i consigli sulla confezione per i dosaggi.
Questi detersivi, in genere, sono molto aggressivi e dovrete utilizzarli con parsimonia: ricordatevi di indossare guanti in lattice e fate attenzione al viso.

Hai ancora dei dubbi? Prendi un appuntamento ed affidati alla nostra esperienza!
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