“Dèchirer è la bellezza di poter rischiare. Di non voler seguire una norma.”
Patricia Urquiola

Patricia Urquiola è una designer spagnola nata a Oviedo nel 1961. Attratta inizialmente dall’architettura, inizia il suo percorso di studi all’Universidad Politécnica di Madrid, per poi trasferirsi a Milano, dove si laurea al Politecnico nel 1989 con la tesi “Abitare come sistema”.
Relatore e mentore della giovane designer è il maestro Achille Castiglioni, che indirizza il suo talento verso il design di prodotto.
Nel 2001 Urquiola apre il suo studio a Milano.

I progetti dello studio spaziano dal design di oggetti agli interni, dall’architettura agli allestimenti di fiere ed eventi, fino alle realizzazioni nel settore ricettivo.
Il suo lavoro si ispira ai materiali, alle tecniche e alla tradizione figurativa della sua terra d’origine, reinterpretati in chiave contemporanea e innovativa. Materiali, spesso riciclati, come il vetro, la terracotta, la plastica, i tessuti, vengono utilizzati per creare prodotti che coniugano l’alto artigianato e l’innovazione tecnologica. Oggetti che riflettono un’estetica tradizionale e familiare, caratterizzati al tempo stesso da originalità e unicità.

Nominata Designer del decennio da due riviste tedesche, Home e Häuser, oltre che Designer dell’anno per Wallpaper, Ad Spain, Elle Decor International e Architektur und Wohnen Magazine, i suoi lavori sono esposti in molti musei come il MoMa di New York, il Museo del Design di Zurigo, il Vitra Museum di Basilea, Lo Stedelijk di Amsterdam, il Les Arts decoratifs di Parigi e il Museo della Triennale di Milano.

Nel corso della sua carriera, ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, tra i quali la Medalla de Oro al Mérito en las Bellas Artes (Medaglia d’Oro nelle Belle Arti) assegnata dal governo spagnolo.
Fa parte del team Mutina dal 2008 per cui ha disegnato numerose collezioni, tra cui Dèchirer: una linea di piastrelle di grande formato in gres non smaltato in cui l’effetto 3D della texture gioca un ruolo fondamentale sulla superficie, su cui si alternano motivi con sorprendenti effetti di luce e ombra.

L’elemento principale della collezione è un rimando alle sensazioni del cemento con disegni che rievocano memorie lontane. Nelle lastre ceramiche, da pavimento e rivestimento, compaiono lievissime, irregolari percezioni di decoro, superficiali lavorazioni in filigrana. Un gioco di contrasti e dissolvenze che consentono diverse soluzioni d’uso, potendo alternare la composizione tra elementi lisci e decorati, con lastre dai bordi rettificati e disegni a patchwork.

La tecnologia “continua” di ultima generazione, unita all’esclusivo design delle superfici in grande formato 120×120 cm, ortogonale ed esagonale, e alle elevatissime prestazioni tecniche, fanno di Déchirer un prodotto di assoluta avanguardia.

Disponibile in cinque colori – bianco, nero, grigio, ecrù e piombo – e in due textures – decor e neutral – il progetto si completa con il Mosaico Random, Déchirer esagona 60×60 e Déchirer Glass, un mosaico in vetro riciclato realizzato attraverso un innovativo processo produttivo a basso impatto ambientale e con un riutilizzo pari all’80% della materia prima.

Mutina ha deciso di celebrare il grande successo di questa collezione riproponendola nel formato XL (100cm x 300 cm) che permette ai bassorilievi di svilupparsi su una superficie continua.
Per Mutina Patricia Urquiola ha disegnato anche Bas-Relief, Azulej, Tierra e Celosia.

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